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Pietanze genuine a Casalvecchio Siculo

TANTE TRADIZIONI E ARIA SALUBRE
Sono molteplici gli appuntamenti da non perdere nel corso dell'anno per chi intende visitare il cuore palpitante della Sicilia rurale ovvero Casalvecchio Siculo, paese medievale di suggestivo fascino, ricco di storia ed opere d'arte, tradizioni e folklore, di aria salubre ed incantevoli panorami, pietanze genuine come i "maccarruni", le stigghiole, la salsiccia con i semi di finocchio selvatico, la carne infornata ed i tanti dolci di antica memoria.
Casalvecchio vanta un'antica tradizione agropastorale, che ancora si tramanda, come testimoniano i suoi prodotti gastronomici più apprezzati: l'olio fresco e profumato, le olive, il miele, il pane fatto in casa col grano duro delle vallate circostanti , un tempo definite come il granaio dell'impero romano, e molto altro ancora, come le conserve sott'olio , tra questi i sapidi pomodori, le melanzane e i carciofini. Non mancano i prodotti selvatici che abbondano nel circondario dagli asparagi ai capperi, ai prelibati funghi di ferula, così come abbondante cresce la verdura selvatica come la cicoria , i finocchietti, la borragine, la cardella, le lattughe di bosco,i cavolicelli ed altro.
Nell'aria intorno la più bella abbazia della Sicilia, quella dei SS. Pietro e Paolo d'Agrò, in prossimità della quale ogni ultima domenica di giugno si organizza la fiera di S. Pietro, una delle poche occasioni per lasciare ammirare ai più piccoli quanto la natura offre e recuperare parte della cultura agreste che i tempi moderni sembrano aver cancellato dalla memoria dei più giovani.
Le vie del borgo si animano, durante il periodo natalizio dei personaggi del Presepio vivente e nella settimana santa della Passione di Cristo. I costumi, fedelmente ricostruiti da abili sarte locali, in base all'epoca storica producono un autentico salto temporale e si possono ammirare tutti i personaggi della Natività e della Crocifissione, dal bambinello al Cristo in croce, dalla madre di Gesù nella grotta alle donne in gramaglie sotto la croce.
Bellissime quanto antiche le tuniche e le cappe dei confrati dell'Arciconfraternita di S. Teodoro e della confraternita della SS. Annunziata.
A giugno si celebra il Corpus Domini, festa che, con quella del Patrono S.Onofrio, è tra le più sentite. In occasione della visita del SS. Sacramento le strade dei quartieri vengono addobbate . Le donne , per onorare il passaggio del Corpus Domini, rivestono i muri delle case con lenzuola finemente ricamate. Ai balconi vengono esposte coperte di ottima fattura pure ricamate a mano o realizzate con l'uncinetto. L'intero quartiere è in festa.
Santo Puzzolo