Terrazzo Belvedere o Calvario

La Piazza Baldi Centelles immette, attraverso una comoda scalinata, in quella parte dell'ex Castello di Zabut che costituiva l'acropoli fortificata.
Nel secondo 800 furono demolite le strutture che ancora rimanevano e fu ricavato un grande terrazzo per celebrarvi la Crocifissione del Venerdì Santo. Per,questo fu chiamato Calvario.
Il "calvario", però, fu adibito a questo scopo solo per poco tempo. Subito dopo la prima guerra mondiale il Cristo Morto fu celebrato all'interno della Chiesa Madre. Il Calvario fu battezzato «Belvedere». Vi si può ammirare uno stupendo panorama che sconfina oltre le terre sambucesi sino alle terre sveve di Giuliana di Caltabellotta di Chiusa Sclafani, nello sfondo le montagne delle Rose e la catena interna dei Monti Sicani.

Le colonne del Belvedere
Le colonne del Belvedere
Terrazzo Belvedere
Terrazzo Belvedere
Cupola e guglia della Matrice
Cupola e guglia della Matrice
Sullo sfondo i Monti Sicani
Sullo sfondo i Monti Sicani
Particolare dell'architrave e del capitello
Particolare dell'architrave e del capitello