Cultura

 
"Desiderio di Metafisica". Il libro del sindaco Salvatore Bucolo

Lunedì 2 dicembre, alle ore 17, nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina, Salvatore Bucolo ha presentato il suo libro "Desiderio di Metafisica", edizioni Graus.
Alla presenza di S.E. l'Arcivescovo Santo Rocco Gangemi, Nunzio apostolico in Guinea, dell'editore Pietro Graus e padre Giuseppe Brancato, con il coordinamento della giornalista Letizia Passarello.
La sua terra, le sue passioni, "oggetti" coinvolgenti di un luogo che suscita amore, ma anche ribellione e rabbia.
Nel libro di Salvatore Bucolo, "Desiderio di metafisica", l'autore, chenricopre anche la carica istituzionale di sindaco di Mazzarà Sant'Andrea, attraversa tutto quel mondo che lo circonda e descrive immagini, sensazioni. E' ben illustrata la sua silloge dalla prefazione di Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Coppa, che ha incontrato l'autore il 26 agosto del 2012.
Coppa rimase affascinato da quei luoghi, incantato dal degradare ondulato dei colli, dal "verde variegato degli agrumeti e oliveti disposti in ordine perfetto".
Secondo il Cardinale, nelle poesie di Bucolo rivivono "l'incanto, le profondità, le contraddizioni, le passioni dell'anima siciliana".
"La sua Sicilia – prosegue in un altro punto l'alto prelato – è anche un richiamo continuo alle realtà profonde del sentimento, della preghiera, della fede, della vita e della morte, e in esse le vestigia remote del passato parlano al tempo presente".
E allora qual è quel desiderio di metafisica che anima il libro di Bucolo?
Da cosa prende spunto?
La sua riflessione arriva da una "virile nostalgia". Liriche palpitanti di vita, accenti, coloriture che trasudano quella necessità di descrivere e comprendere il mondo intorno, ma dal punto di vista di un uomo che si interroga sulla bellezza e sul rapporto tra l’esistenza e il sublime.
Bucolo così rappresenta tutti gli uomini che si cercano e si raccontano attraverso quegli interrogativi, che mirano all'essenza.
Qualche dedica al "grande polacco", ed alcuni versi "stretto alle Tue gambe piango/ed ancorato al Tuo Santo nome/imploro ancora una volta il Tuo amore./Amore di figlio smarrito/ma desideroso del Tuo bene/amore di peccatore infame/ma ansimante del Tuo perdono".
I toni sanno essere anche molto più laici: "distese di capperi ammantano l'orizzonte/innocenti palme adornano l'incenerito cratere/e minute viuzze la fede in malizia trasformano/menando le genuine anime nella conca di zolfo./La malvasia, lo spirito, ha inebriato e l'anima avvizzita…/".
Salvatore Bucolo è siciliano doc, all'attività di poeta affianca quella di amministratore, è laureato in Sacra Teologia all'Università Pontificia Salesiana. E' esperto di bioetica e sessuologia con un Master conseguito alla Pontificia Salesiana, ha anche conseguito le lauree in Scienze dell'Educazione e Formazione e Scienze Pedagogiche all'Università di Messina.
Dal 2012 è sindaco di Mazzarà Sant'Andrea.


Il Prof. Davide D'Amico, presenta il libro "Le mani del Chirurgo"

Il 22 agosto alle ore 19, nella villetta antistante le scuole elementari di Mazzarrà Sant'Andrea, il professore Davide D'Amico, medico epatologo di fama mondiale, ha presentato il suo libro "Le mani del Chirurgo".
A fare gli onori di casa il sindaco, Salvatore Bucolo, che del rilancio in positivo dell'immagine della cittadina dei vivai, ha fatto l'obiettivo del suo mandato amministrativo.
Il professore D'Amico, ha origini mazzarresi.
Docente ordinario di chirurgia generale presso l'Università di Padova, adesso in pensione dal 2009, nei diciannove anni che ha ricoperto la carica di direttore del Dipartimento assistenziale integrato di chirurgia generale e trapianti di fegato, ha eseguito con successo più di 500 trapianti epato biliari.
Nel lontano 23 novembre del 90 il suo primo trapianto di fegato proprio a Padova.
Davide D'Amico si è laureato a Messina nel 60. Ha al suo attivo quattro specializzazioni: chirurgia generale, chirurgia toracica, d'urgenza ed anestesia e rianimazione.
L'amore per la "chirurgia dei trapianti" lo ha maturato presso le Università di Pittsburgh e New York.
E' autore di circa 500 pubblicazioni sull'argomento.
Il libro "Le mani del chirurgo", ripercorre le tappe di una brillante carriera di un uomo eccezionale.
Nel parlare delle sue numerose esperienze, D'Amico, fa trapelare tutta la sua umanità e la commozione che si nasconde nell'animo di un medico quando riesce a salvare una vita.
Nella narrazione dei molteplici casi in cui persone si sono rivolte a lui ormai prive di speranza rassegnate ad un destino inaccettabile, c'è la consapevolezza dell'"abbandono" nelle mani di un medico, forse l'unico che potrà ridare la speranza ormai persa.
La disperazione, l'attesa, lasciano il posto proprio a quest'abbandono, nelle "mani del chirurgo" per ritornare ad una vita dignitosa.
Nel libro si fondono magistralmente sentimenti e scienza.
E' questo il volano che spinge un "operatore di vita" a far sempre meglio a non fermarsi neanche davanti all'impossibile, a tentare senza mai credere in una sconfitta, ed il medico, ma anche l'uomo Davide D'Amico, non si è mai tirato indietro, consapevole che anche asciugare una lacrima, vale una vita intera.


Presentato volume amarcord del mazzarese Basilio La Rosa

Mazzarrà S.Andrea, Città dei Vivai per antonomasia, ritrova per un giorno tutti insieme personaggi illustri e meno illustri, amici d'infanzia, appartenuti al passato e alla memoria storica della propria comunità.
Tutto questo grazie ad un incontro per la presentazione del libro dal titolo "Ricordi ed aneddoti sui miei amici", scritto dal mazzarese Basilio La Rosa che ritorna da Genova, dove era emigrato negli anni '50, nella sua terra d'origine che ha sempre rievocato nei suoi scritti e di cui ha voluto sempre e costantemente essere informato sugli avvenimenti succeduti nel tempo.
Ad organizzare la serata, che si è svolta nel cortile delle scuole elementari, è stato il Comune di Mazzarrà S. Andrea nella figura del neoeletto sindaco dott. Salvatore Bucolo, che ha aperto l'incontro portando i saluti personali e dell'amministrazione comunale agli intervenuti, mentre a moderare l'incontro è stata la dott.ssa Angela D'Amico.
Il libro è stato presentato da Davide Francesco D'Amico, mazzarese d'origine, professore emerito di chirurgia dell'Università di Padova.
A seguire altri interventi programmati a tema, “Mazzarrà S.A. "Città dei vivai" a cura del dott. Giuseppe Messina, "Mazzarrà S.A. non solo vivai ma anche cultura", "Lo sport negli anni '50 a Mazzarrà S.A., "Aspetti e differenze di carattere fra la gente del Nord e del Sud" di Giampaolo Traverso.
A conclusione degli interventi programmati la sintesi del libro a cura dell'autore Basilio La Rosa.
Si sono susseguiti, inoltre, alcuni interventi liberi da parte dei presenti.
Alla conclusione della manifestazione, il Comune ha offerto un ricco rinfresco, mentre scorrevano le immagini della Mazzarrà d'un tempo, dei personaggi illustri che l'hanno rappresentata nel mondo e di quelli che hanno vissuto nei luoghi, alcuni aspetti paesaggistici e storici della città negli anni '50.