News e avvisi

Anno:        Testo:
Liquami e scarti oleari.
22 Novembre 2022

La battaglia dell'Amministrazione contro lo scempio ambientale.

Anche quest'anno, nel periodo di molitura delle olive, si sono registrati, nei corsi d'acqua che attraversano il territorio del Comune di Terme Vigliatore, corposi sversamenti di scarti oleari, provenienti verosimilmente da frantoi insediati nel territorio dei Comuni di Rodì Milici Barcellona P.G. e Castroreale. Nel corso di vari sopralluoghi, eseguiti a partire dalla fine del mese di ottobre dal Comandante della Polizia Municipale coadiuvato dal personale di P.M. lungo la Saja Mollerino, è stata ripetutamente rilevata la presenza di abbondanti liquidi di colore nerastro e di aspetto oleoso. Le analisi effettuate da laboratorio specializzato nei primi giorni del mese di novembre sui prelievi di acqua effettuati durante i sopralluoghi hanno fatto rilevare tutti i valori alterati, a conferma dell'inquinamento delle acque. Ulteriori sopralluoghi alla foce della Saia Mollerino in via Marchesana, a cura sempre del Personale di P.M., hanno accertato la presenza di scolo di acque torbide di colore scuro ed un ristagno di acque nere, dal forte odore sgradevole tipico degli scarti della lavorazione delle olive. La presenza dei reflui oleari nella Saia Mollerino ed alla sua foce, in spiaggia in località Marchesana  e la conseguente emergenza ambientale è stata riscontrata anche dagli ispettori ·ambientali della "Legambiente del Longano" . Gli sversamenti di sostanze oleose hanno interessato anche il Torrente Patrì, ove sempre i volontari della "Legambiente del Longano" hanno riscontrato un grave stato di degrado ambientale, dovuto anche alla presenza di scarti oleari provenienti da insediamenti produttivi ubicati a monte, nel territorio del Comune di Barcellona P.G. e di Castroreale.

La criticità della situazione-igienico sanitaria rischia di creare un danno irreparabile per l'ambiente e la salute dei cittadini. Con le piene invernali v'è anche il concreto rischio per l'ecosistema marino, perché i reflui finiranno a mare contaminando acque e territorio. L'Amministrazione, che da sempre - anche in precedenti mandati - si è battuta con esposti e denunce, anche quest'anno ha segnalato più volte gli sversamenti oleari alle forze dell'ordine. Per tutelare gli interessi della collettività amministrata sta anche valutando di avviare azione giudiziaria nei confronti dei responsabili.