Le numerose chiese esistenti in Forza d’Agrò ci danno il senso di quanto importante e intensa fosse la vita religiosa che si conduceva nel paese, importanza che si rifletteva anche ai fini del benessere economico che si godeva nell’antica cittadina, sempre attiva e laboriosa.
La CattedraleAgli inizi del ‘700 risale l' attuale versione del Duomo dedicato a Maria SS. Annunziata e Assunta, che seppur edificata già nel ‘400 ,aveva subito gravi danni a causa dei terremoti del 1648 e del 1693.
La chiesa "matrice" riflette elementi architettonici e decorativi che ricordano quelli spagnoli, ma acquista una forma maggiormente dinamica nell’andamento ondulato e piramidale, con volute a chiocciola e pennacchi, rispecchiando lo stile tipico del barocco siciliano.
L’interno del Duomo é parimenti elegante, grazie al susseguirsi armonioso degli archi e delle colonne che ne suddividono lo spazio in tre navate ben proporzionate.
Soprattutto le due cappelle laterali risaltano per la loro eccellente fattura.
Altrettanto belli, per armonia ed eleganza, sono i numerosi altari presenti nella chiesa (ben 13), veri e propri capolavori d’arte sotto i quali sono state scoperte di recente alcune delle cripte che venivano utilizzate per le sepolture.Nel Duomo sono esposti un Crocifisso dipinto su tavola, forse del secolo XIV, d’autore ignoto, ed una statua di S. Caterina d’Alessandria, opera del 1558 di Martino Montanini e di Giuseppe Bottone. Notevole é un "coro" in noce intagliato ed un quadro dell’Annunciazione.
Nel 1576 fu ricostruita la Chiesa della SS. Trinità, il cui nuovo prospetto fu rimodellato su quello preesistente risalente al 400.
L’interno, ad una sola navata, é contraddistinto dal netto contrasto cromatico procurato dai quattro altari, strutture in legno dipinte di blu oltremare con fregi d’oro pallido, con le pareti bianche e prive di alcuna decorazione.
Alcune opere pittoriche di pregevole fattura ornano le scarne pareti del tempio, ed è particolarmente degno di nota il dipinto che sovrasta l’altare maggiore raffigurante la "Visita dei tre angeli ad Abramo".
Adiacente alla chiesa c'è l' ex convento di S. Agostino, con il suo bellissimo chiostro.
Chiesa di San Francesco - NavataDi recente restaurata e di nuovo attiva è la Chiesa di S. Francesco (o di S. Caterina) risalente al XVI secolo. Nell’interno, ad una navata, si ammira lo splendido tabernacolo dell’altare maggiore risalente al 1682 ove era collocata la statua di marmo di Santa Caterina d’Alessandria.
Nel marzo del 1999, anch' essa restaurata, è stata riaperta al pubblico la Chiesa di S. Antonio Abate, nell'omonima piazzetta. E' invece ormai in rovina la Chiesa di San Sebastiano, nel vecchio quartiere di "Magghia".
Oltre quelle sopra menzionate, erano un tempo nel territorio di Forza d'Agrò altre due chiese: la Chiesa di San Michele Arcangelo in contrada Casale (oggi in territorio di Sant'Alessio Siculo) e la Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo d'Agrò (oggi in territorio di Casalvecchio Siculo).